martedì 15 marzo 2016

la Carta d'Identità per donarsi al prossimo


Nella seduta del Consiglio Comunale del 2 marzo 2016, il Consigliere comunale Clemente Elis Aceto, esponente astigiano del partito POSSIBILE, ha presentato un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione di Asti ad aderire al progetto “Carta d'identità-Donazione Organi” legge n. 98 del 09/08/2013 e a darne concreta attuazione.

In base a questa disposizione normativa alcune città, tra cui le piemontesi Torino e Settimo Torinese tra le prime, predispongono i Servizi Demografici a ricevere dai cittadini il consenso alla donazione di organi in caso di morte e a farlo comparire, per chi lo desidera, sul proprio documento d'identità. All'espressione di tale consenso conseguirebbe l'inserimento automatico nella relativa anagrafe nazionale del S.I.T., Sistema Informativo Trapianti.

In Italia, specialmente nella nostra regione (Centro Trapianti della Città della Salute di Torino), si è raggiunto un ottimo livello sia in termini di quantità d'interventi che di qualità dei risultati e della sicurezza. La criticità principale rimane la disponibilità di organi utilizzabili.

Tale dichiarazione di volontà, al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d'Identità, rappresenterebbe un gesto di generosità, di civiltà e di alto valore sociale, utile ad incrementare il numero dei soggetti potenziali donatori.

Auspichiamo quindi che tutte le forze cittadine, indipendentemente dal colore politico, sostengano congiuntamente una tempestiva calendarizzazione della discussione e approvazione dell'o.d.g. presentato.

Clicca qui per visualizzare l'o.d.g. depositato

giovedì 10 marzo 2016

l'8 marzo sempre, anche per la Fondazione C.R.Asti


POSSIBILE è da sempre attento alle problematiche connesse alla diversità di genere e da sempre si batte per le pari opportunità.

La firma dell'interrogazione al Sindaco (clicca qui) circa la composizione delle terne di nominativi inviati alla Fondazione C.R. Asti va proprio in questa direzione, così come la lettera alla fondazione (clicca qui) per la richiesta di respingimento delle terne di nominativi ricevute che rendono di fatto impossibile il rispetto dello stesso suo Statuto. Troppo spesso le stesse disposizioni di Statuti e Regolamenti vengono disattesi ma risultano fondamentali per chi, come noi, richiedendone il rispetto tentano di promuovere davvero le pari opportunità.

Le azioni concrete messe in campo dalla nostra formazione politica, a livello nazionale, sono il deposito di una proposta di legge per l'istituzione di una Commissione Parlamentare sul contrasto alla violenza di genere, la proposta di Legge “Tampon tax” affinchè gli assorbenti igienici femminili siano equiparati a beni di prima necessità con la conseguente riduzione dell'Iva. POSSIBILE ha anche presentato una proposta di legge per superare la disparità retributiva tra donne e uomini. Vogliamo che tutte le aziende medio-grandi siano tenute a pubblicare, ogni anno, il confronto tra gli stipendi, a parità di mansione, che riguardano donne e uomini. Una ulteriore proposta di legge mira alla piena applicazione della legge 194 assicurando che tutti gli enti ospedalieri e tutte le case di cura autorizzate siano poste nelle condizioni di garantire quanto prescritto dalla legge, disinnescando le conseguenze che – in molte strutture – ha l’obiezione di coscienza.

Le proposte di POSSIBILE sono studiate per valere 365 giorni l'anno, affinchè sia l'8 marzo sempre!

giovedì 3 marzo 2016

ASTI POSSIBILE contro il "nomi e buoi dei partiti tuoi"


Il Consigliere comunale Clemente Elis Aceto, esponente del Comitato ASTI POSSIBILE, ha proposto nella seduta del Consiglio comunale di ieri, mercoledì 02 marzo 2016, uno specifico ordine del giorno per sollecitare il Comune di Asti a dotarsi di un apposito “Regolamento sugli indirizzi e le procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate".

Le ultime nomine comunali suscitano non poche perplessità sia nel merito delle scelte che nel metodo: in attesa delle imminenti nomine comunali di due membri del Consiglio d'Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, resta discutibile, a nostro avviso, quella della presidenza ASP. Ha addirittura il sapore della presa in giro ai cittadini quella del Commissario della Casa di Riposo alla luce di quanto parrebbe emergere circa in mancato invio, da parte del Comune di Asti alla Regione Piemonte, di tutti i curricula dei candidati.

La proposta di ASTI POSSIBILE di regolamentare le nomine offrirebbe invece, alle istituzioni e all'intera città, un contributo per realizzare un'autentica partecipazione democratica finalizzata a valorizzare il merito e le competenze per chi assume incarichi pubblici. Lo scopo sarebbe di consentire di avvalersi delle migliori professionalità ed energie disponibili nella società astigiana per ottenere il massimo di efficienza e di risultati per la città.

Qui è possibile consultare il testo dell'Odg presentato.

Il Comitato "ASTI POSSIBILE", movimento politico POSSIBILE