E' nei momenti di crisi che bisogna porre maggiore attenzione e puntare i riflettori sui bisogni primari delle persone:
- gli alimenti per ovvi motivi
- il lavoro per garantire la dignità umana
- la salute così come sancito dall'articolo 32 della nostra Costituzione
Una seria riforma sanitaria è certamente necessaria ma è altrettanto importante esprimere la nostra netta opposizione verso tagli indiscriminati alla sanità effettuati col solo metro della calcolatrice.
- DEVE essere garantito il necessario turnover e ricambio del personale
- il precariato nell'ambito del Ssn NON può diventare "a tempo indeterminato"
- DEVE essere garantita la disponibilità e la corretta manutenzione del materiale, delle apparecchiature e delle strutture necessarie alle cure
- DEVONO essere rivisti i contratti, le responsabilità e le tutele del personale che si occupa di noi o dei nostri cari malati.
Indebolire il nostro Ssn con tagli pesanti o con scelte dettate da un puro ragionamento economico significa spingerlo verso la privatizzazione. Ma la Sanità è una questione pubblica e attiene ai diritti fondamentali di tutti gli individui. Non può tramutarsi in strumento per arricchire alcuni di essi.
Un articolo di Repubblica sullo sciopero dei medici di oggi e le loro motivazioni.
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