POSSIBILE è da sempre attento alle problematiche connesse alla diversità di genere e da sempre si batte per le pari opportunità.
La firma dell'interrogazione al Sindaco (clicca qui) circa la composizione delle terne di nominativi inviati alla Fondazione C.R. Asti va proprio in questa direzione, così come la lettera alla fondazione (clicca qui) per la richiesta di respingimento delle terne di nominativi ricevute che rendono di fatto impossibile il rispetto dello stesso suo Statuto. Troppo spesso le stesse disposizioni di Statuti e Regolamenti vengono disattesi ma risultano fondamentali per chi, come noi, richiedendone il rispetto tentano di promuovere davvero le pari opportunità.
Le azioni concrete messe in campo dalla nostra formazione politica, a livello nazionale, sono il deposito di una proposta di legge per l'istituzione di una Commissione Parlamentare sul contrasto alla violenza di genere, la proposta di Legge “Tampon tax” affinchè gli assorbenti igienici femminili siano equiparati a beni di prima necessità con la conseguente riduzione dell'Iva. POSSIBILE ha anche presentato una proposta di legge per superare la disparità retributiva tra donne e uomini. Vogliamo che tutte le aziende medio-grandi siano tenute a pubblicare, ogni anno, il confronto tra gli stipendi, a parità di mansione, che riguardano donne e uomini. Una ulteriore proposta di legge mira alla piena applicazione della legge 194 assicurando che tutti gli enti ospedalieri e tutte le case di cura autorizzate siano poste nelle condizioni di garantire quanto prescritto dalla legge, disinnescando le conseguenze che – in molte strutture – ha l’obiezione di coscienza.
Le proposte di POSSIBILE sono studiate per valere 365 giorni l'anno, affinchè sia l'8 marzo sempre!
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