Nella seduta del Consiglio Comunale del 2 marzo 2016, il Consigliere comunale Clemente Elis Aceto, esponente astigiano del partito POSSIBILE, ha presentato un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione di Asti ad aderire al progetto “Carta d'identità-Donazione Organi” legge n. 98 del 09/08/2013 e a darne concreta attuazione.
In base a questa disposizione normativa alcune città, tra cui le piemontesi Torino e Settimo Torinese tra le prime, predispongono i Servizi Demografici a ricevere dai cittadini il consenso alla donazione di organi in caso di morte e a farlo comparire, per chi lo desidera, sul proprio documento d'identità. All'espressione di tale consenso conseguirebbe l'inserimento automatico nella relativa anagrafe nazionale del S.I.T., Sistema Informativo Trapianti.
In Italia, specialmente nella nostra regione (Centro Trapianti della Città della Salute di Torino), si è raggiunto un ottimo livello sia in termini di quantità d'interventi che di qualità dei risultati e della sicurezza. La criticità principale rimane la disponibilità di organi utilizzabili.
Tale dichiarazione di volontà, al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d'Identità, rappresenterebbe un gesto di generosità, di civiltà e di alto valore sociale, utile ad incrementare il numero dei soggetti potenziali donatori.
Auspichiamo quindi che tutte le forze cittadine, indipendentemente dal colore politico, sostengano congiuntamente una tempestiva calendarizzazione della discussione e approvazione dell'o.d.g. presentato.
Clicca qui per visualizzare l'o.d.g. depositato
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