giovedì 15 giugno 2017

Sogniamo un'oasi di bene comune


Avvertiamo in città un rinnovato fermento riguardante le sorti dell'Oasi dell'Immacolata, situata in zona Don Bosco, anche da parte di chi è stato poco attento precedentemente. Lo scorso aprile, ben prima delle elezioni amministrative, #unitisipuò presentò in merito un'interpellanza e ottenne come risultato, secondo le risposte consultabili qui e qui, una delibera di Giunta dell'Amministrazione uscente. Tale proposta di Giunta, che dovrà essere votata dal prossimo Consiglio comunale, prevederebbe l'introduzione di vincoli conservativi sui fabbricati esistenti così da impedirne la demolizione. Tutto positivo se non fosse che della DGC parrebbe non esservi alcuna traccia e per questo approfondiremo ulteriormente la questione.

Attualmente il sito dell'Oasi dell'Immacolata ha già un vincolo ad “area a verde privato” in cui non è consentita la realizzazione di nuove costruzioni. Per attribuire all'area una capacità edificatoria occorrerebbe una nuova Variante al P.R.G. da sottoporre comunque al vaglio del Consiglio comunale. Ovviamente #unitisipuò osteggerebbe ancora una volta questa iniziativa.

Con l'obiettivo di arrestare il consumo di suolo, la riduzione del verde cittadino, l'aumento del traffico e del conseguente inquinamento, crediamo sia inopportuno incrementare ulteriormente l'offerta della grande distribuzione astigiana, soprattutto in un contesto di elevata concentrazione di luoghi sensibili come la scuola elementare Mazzarello, la casa di riposo Marello e l'ospedale Cardinal Massaia.

Pur comprendendo, da parte della Diocesi, la necessità di trovare risorse economiche per garantire continuità al funzionamento di altre strutture, auspichiamo che l'Oasi, per la posizione in cui è collocata, non debba trasformarsi in occasione di divisioni o proteste da parte dei cittadini oltre che problema di carattere urbanistico.

Riteniamo che gli edifici ed il parco dell'Oasi dell'Immacolata debbano essere utilizzati per una delle molteplici attività di cui la Chiesa si fa promotrice e che sulla logica del commercio prevalga quella del bene comune. Insomma non un'oasi di grande commercio ma un'oasi di bene comune.

Le Liste "#unitisipuò" e "Passarino - Un Sindaco per Amico"


Il contributo di due cittadine sull'argomento - La Stampa del 15/06/2017

Il contributo di una cittadina e diverse associazioni - La Stampa del 17/06/2017 

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